Approvazione Bilancio Preventivo esercizio finanziario 2007

intervento di Francesco Ceccagnoli:

(voto: a favore)

Nel prendere atto dei tagli sul F.F.O. (fondo di finanziamento ordinario) finora operati dal Governo anche per la nostra Università, ho sottolineato principalmente:

• la soddisfazione di non inasprire le tasse e i contributi che versano gli studenti, per lo meno finche sarà possibile;
• la positiva presa d'atto che quando verranno riassegnati dei fondi all'Ateneo (presumibilmente gennaio 2007) il Rettore si è impegnato, tra le priorità, a reintegrare (in base ai "soldi" che arriveranno) almeno 10 giornate lavorative previste per i 68 operai agricoli stagionali, in aggiunta alle 159 giornate già finanziate.

Appena saranno riassegnati i nuovi fondi ho proposto:

• che siano assolutamente anticipate le prese di servizio relative alle assunzione previste nel piano triennale 2005-2007 del personale tecnico-amministrativo, fatte slittare al 1° novembre 2007. Ciò è dovuto al fatto che per la prima volta il numero totale del personale docente è maggiore di quello tecnico-amministrativo e pertanto dato il gran numero di pensionamenti che si è avuto nel corso degli ultimi due anni, molte strutture risultano in completa emergenza di PTA;
• che sia riconosciuta una percentuale monetaria da destinare alle facoltà, dipartimenti e centri, sui risparmi relativi alle spese per le utenze e, in genere, per i consumi (energia elettrica, telefono ecc.) che si dovessero riscontrare rispetto agli anni passati, nei vari plessi dell'Ateneo.

Incarichi dirigenziali.

intervento di Francesco Ceccagnoli:

(voto: astenuto)

La delibera in oggetto l'ho ritenuta sbagliata in quanto il CDA non è tenuto assolutamente a DELIBERARE sull'assunzione dei dirigenti, ma, in base allo Statuto, solo ad esprimere un PARERE OBBLIGATORIO sull'attribuzione e revoca degli incarichi ai dirigenti stessi. Pertanto l'esprimersi sull'attribuzione degli incarichi ad un dirigente mi è sembrata giusta e legittima; il problema è che nella stessa delibera era previsto anche l'incarico, per dieci mesi, ad un nuovo dirigente (in un settore dell'Amministrazione delicatissimo ed attualmente in forte sofferenza) e di questa nuova persona non conoscevo niente (curriculum, provenienza, esperienza, motivazioni ecc.); pertanto, essendo in accordo con la prima parte della delibera e in disaccordo con la seconda parte della delibera stessa, al momento del voto mi sono astenuto.

intervento di Francesco Ceccagnoli:

(voto: contrario)

In questo o.d.g. si trattava di deliberare l'assunzione a tempo determinato di tre unità di PTA di cui due di categoria C e una di categoria D; le due unità di categoria C verranno pagate legittimamente con i fondi della ricerca del Centro/i perché il personale sarà impegnato in progetti di ricerca ben precisi; l'unità di categoria D sarà pagata dall'Amministrazione (questa a grandi linee la sintesi della delibera).

Sono profondamente contrario ad ingrossare le fila delle centinaia e centinaia di figure precarie che hanno lavorato e che lavorano per la nostra Università, continuando a creare illusioni; pertanto utilizziamo solamente il personale che ha già lavorato e che già abbiamo FORMATO, utilizzando tutte le graduatorie valide dei concorsi sia a tempo determinato che a tempo indeterminato; anche perché se l'Amministrazione riconosce ad un centro o dipartimento o facoltà la necessità di assumere nuovo personale (con forme di lavoro non stabile) poi diventa un diritto per tutti di chiedere sempre più personale e questo genera un solo risultato: L'INGROSSARSI DELLE FILA DEL PRECARIATO, CIOÈ DELLE ILLUSIONI!

intervento di Francesco Ceccagnoli:

(voto: a favore)

In questa delibera si trattava di discutere l'assunzione a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno di n. 15 unità di personale di categoria B - posizione economica B3 - area servizi generali e tecnici, per l'esigenze dell'Ateneo ed in particolare delle Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria, ricorrendo all'utilizzo della graduatoria di merito approvata con D.D.A. n. 453 del 19/05/2006.

Ho espresso al Rettore e all'Amministrazione la mia soddisfazione per tale decisione e, nel contempo, ho chiesto di prendere in seria considerazione la possibilità di estendere DA SUBITO almeno a 20 unità il numero degli assunti; il Rettore mi ha risposto che non sa se sarà possibile portare il numero da 15 a 20 (comunque non lo ha nemmeno escluso tassativamente!) si dovrà valutare, una volta arrivati i "soldi", quello che fare; comunque entro maggio (2007) si è impegnato a rivedere il "problema" e sarà presa una decisione. Poi, congiuntamente al Direttore Amministrativo, ha detto chiaramente che intende rispettare quello per cui si è impegnato da tempo e cioè l'assunzione a tempo indeterminato di queste persone {tramite lo scorrimento della graduatoria attuale (fino al 50° posto) e un nuovo bando per il piano triennale 2008/2010}; tutto ciò, ovviamente e compatibilmente, tenendo conto delle risorse economiche.

intervento di Francesco Ceccagnoli:

Ho sollevato il problema del contratto di comodato gratuito a tempo determinato per il conferimento in uso di immobili adibiti ad ABITAZIONI DEI CUSTODI.

Sono partito dal presupposto che pur non essendo d'accordo con la delibera presa nella seduta del 12 ottobre 2006 dal CDA, la devo pur rispettare: IN QUANTO FRUTTO DI LIBERO ACCORDO TRA LE PARTI; tale delibera in buona sostanza determina un cambiamento per quello che riguarda le SPESE per i consumi energetici, le utenze, la pulizia dei locali e la manutenzione ordinaria che, per quello che riguarda l'alloggio del custode è, IN QUESTO CONTRATTO (FIRMATO E SOTTOSCRITTO, per cui da quella data in poi), completamente a carico del custode stesso.

Ho chiesto all'Amministrazione (sempreribadendo, chepur non condividendo tale decisione sia nel metodo che nel merito, perché sembra essere presa unilateralmente! Cioè senza prima aver per lo meno interpellato o spiegato le ragioni, anche per via breve, a tutti gli altri diretti interessati) che gli allacci delle utenze, ovviamente, fossero per lo meno a carico della stessa e che la data del primo gennaio 2007 PREVISTA per la modifica dei contratti di comodato per tutti gli altri custodi fosse assolutamente posticipata per poter permettere a questi di poter prendere una decisione con un po' più di calma.