Linee guida per l'attuazione dell'art. 106 – Attività commerciale – del Regolamento per l'Amministrazione la Finanza e la Contabilità.

Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 27.4.2004, con cui è stata rinviata la trattazione dell’argomento concernente le Linee Guida riguardanti l’attività commerciale ed è stata costituita apposita Commissione per un ulteriore approfondimento della materia, in seduta congiunta con la Commissione che ha predisposto il documento medesimo;

Tenuto conto della richiesta formulata dalle OO.SS. di incontro con le predette Commissioni al fine di discutere alcuni punti del suddetto documento;

Considerato che, in data 8.6.2004, si è tenuta una riunione tra le OO.SS. (presenti CISL, CGIL, CISAPUNI, SNALS, UIL) e le Commissioni sopra citate, al termine della quale e dopo approfondita discussione, le parti si sono trovate concordi nel proporre al Consiglio di Amministrazione di modificare l’art. 106 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, elevando la percentuale riguardante le prestazioni di terzi dall’attuale 35% ad almeno il 45% dell’importo delle convenzioni;

Considerato che le OO.SS. hanno, anche, formulato le seguenti richieste:

a) istanza formulata da CISAPUNI e CGIL di modifica dell’art. 106 del Regolamento citato nella parte in cui prevede che le prestazioni relative all’attività commerciale devono essere svolte dal personale dipendente al di fuori dell’attività lavorativa istituzionale; concordi con quanto previsto dal Regolamento CISL, UIL e SNALS.
b) istanza da parte di CISAPUNI, CGIL, CISL ed UIL di suddivisione della percentuale dell’8 % dei proventi derivanti dall’attività commerciale mediante destinazione della metà, pari al 4 %, al bilancio dell’Università e del rimanente 4 % al Fondo Comune di Ateneo; favorevole alla proposta formulata dalla Commissione che ha predisposto il documento Linee Guida lo SNALS, secondo cui il 6 % viene assegnato al bilancio dell’Università ed il 2 % al Fondo Comune di Ateneo.
c) istanza di tutte le OO.SS. presenti alla riunione di procedere alla ripartizione dei proventi del Fondo Comune secondo i criteri già adottati in passato e non secondo la proposta formulata nel documento Linee Guida dell’apposita Commissione.
d) istanza di tutte le OO.SS. presenti di elevare le tariffe orarie previste nel citato documento Linee Guida secondo gli importi sottoelencati come proposta minima:

QUALIFICA TARIFFA ORARIA PROPOSTA MINIMA
PERSONALE DOCENTE
Professore Ordinario
euro 60,00
euro 100,00
Professore straordinario
euro 40,00
euro 80,00
Professore Associato
euro 45,00
euro 85,00
Ricercatore e Assistente r.e.
euro 35,00
euro 75,00
PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO
EP
euro 25,00
euro 65,00
D
euro 21,00
euro 61,00
C
euro 18,00
euro 58,00
B
euro 15,00
euro 45,00

 

e) istanza dello SNALS di prevedere una tariffa unica per le categorie B e C.

Rilevato che nel dibattito:
- il Sig. Danilo Chiocchini propone al consiglio l’eliminazione del comma 1, 1° cpv, dell’art. 4 del documento in discussione, che recita “Le attività rese da parte di personale soggetto a specifico orario di lavoro di servizio debbano essere svolte e documentate al di fuori dell’attività lavorativa istituzionale, mediante apposita timbratura”.


IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

A maggioranza, con l’astensione del Consigliere Chiocchini;

DELIBERA

Previa audizione degli organi di cui all’art. 7 della Legge n.168/1989, la modifica dell’art.106 – comma 6 – del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità secondo il testo che segue (le modifiche sono evidenziate in grassetto):
“Al momento della stipula sono indicati nel contratto l’oggetto, il corrispettivo, la durata ed il responsabile scientifico per l’Università. Al contratto deve essere allegato altresì un piano finanziario ove sono indicati i relativi costi, tra cui quello riguardante il lavoro del personale dipendente dell’Ateneo, nonché le spese per materiali, attrezzature, missioni ed eventuali prestazioni di terzi, le quali ultime non potranno superare il 50 % (cinquanta per cento) dell’importo della stessa convenzione. Con delibera del Consiglio di Amministrazione viene fissato il costo riferito alle varie qualifiche del personale dipendente dell’Ateneo, da applicare alle prestazioni rese nell’ambito dell’attività commerciale. Dette prestazioni devono essere svolte da personale dipendente dell’Ateneo al di fuori dell’attività lavorativa istituzionale.”

APPROVA

il documento contenente le Linee Guida per l’attuazione dell’art. 106 del Regolamento per l’Amministrazione la finanza e la Contabilità